E’ il caso di dirlo: mi sono innamorata della namelaka. Ma come è nato questo amore? Non è stato un colpo di fulmine, ma una di quelle storie che nascono in sordina, fatte di sguardi furtivi e ammiccamenti…
E’ andata più o meno cosi. Da un bel po’ cercando spunto per qualche nuova ricetta su internet, i primi risultati che trovavo citavano irrimediabilmente la fantomatica namelaka. E io proprio non capivo che cosa ci fosse di speciale in questa crema. Gli ingredienti? La preparazione? Veramente non capivo e anzi mi infastidiva un po’…
Ma leggendo una ricetta qua e una là, piano piano comincia a venirmi voglia di provare. E lei pazientemente attendeva.
Finchè in occasione dell’anniversario dei miei suoceri, finalmente mi decido.
Ho appositamente cercato una ricetta che prevedesse la preparazione della namelaka. Sono incappata in questa crostata frangipane, (trovi qui la ricetta originale) con appunto la namelaka al cardamomo. La ricetta si addiceva alla ricorrenza e anche Alberto mi ha dato una mano nella preparazione visto che il dolce era per i suoi genitori.
Ma arriviamo a lei. Mi accingo finalmente a prepararla e lì per lì mi sembra che non ci niente di diverso dal solito.
Poi la crema prende forma e consistenza, finchè finalmente l’assaggio e ho capito di aver trovato la mia anima gemella…non ho mai provato una sensazione simile! Era setosa, morbida, una consistenza che finchè non la si prova è impossibile da descrivere. Mi sono quasi commossa e ho capito che non ci saremmo più lasciate!
Scherzi a parte, la crema è veramente speciale, e in più si presta a moltissimi abbinamenti. In questo caso con il cardamomo sta benissimo perchè dà un sentore fresco che smorza la dolcezza del cioccolato bianco e con la frangipane alle mandorle è super!
Adesso finchè non mi stufo, namelaka in tutte le salse!
| Tempo di preparazione | Tempo di cottura | Difficoltà |
| 2 ore | 30-35 minuti | Media |
Ingredienti (dose per uno stampo da 28 cm)
Pasta frolla (da “Peccati di gola” di L. Montersino)
- 250 g farina 00
- 150 g burro a temperatura ambiente
- 100 g zucchero a velo
- 40 g tuorli
- 1/2 bacca di vaniglia
- 1 pizzico di sale
- q.b. buccia di limone grattugiata
Frangipane alle mandorle da “Peccati di gola” di L. Montersino)
- 250 g farina di mandorle
- 250 g burro a temp. ambiente
- 250 g zucchero a velo
- 250 g uova
- 100 g farina 00
Namelaka (da “l’Enciclopedia del cioccolato“)
- 340 g cioccolato bianco
- 4 g gelatina in fogli
- 200 g latte intero fresco
- 10 g sciroppo di glucosio
- 400 g panna fresca
- semi di cardamomo
Per la composizione
- marmellata ai frutti di bosco
Attrezzatura
- Stampo da 28 cm
- Spatole
- terrine
- bilancia
- setaccio
- frullatore ad immersione
Preparazione
Giorno 1
1 Metti in infusione i semi di cardomomo nel latte che userai per la namelaka e riponi in frigo.
Giorno 2
Pasta frolla
1.Prepara la pasta frolla secondo il procedimento che trovi qui.
2. Quando l’impasto è pronto, avvolgilo tra due fogli di carta da forno e metti a riposare in frigo per almeno mezz’ora.
Frangipane alle mandorle
1. Lavora con planetaria con la frusta a foglia o con lo sbattitore il burro e zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso (Foto 1 e 2).
2. Unisci a filo le uova sbattute con una forchetta.Lavora facendo amalgamare bene le uova (Foto 3 e 4).
3. Aggiungi quindi la farina di mandorle (Foto 5) e la farina 00 (Foto 6), e lavora fino ad ottenere un composto omogeneo (Foto 7).
Cottura
1.Accendi il forno in modalità statica a 180°C.
2. Imburra e infarina una tortiera da 28 cm.
3. Stendi la frolla in un strato di 3 mm e rivesti la tortiera, bucherellando il fondo. Con la frolla rimanente puoi fare dei biscottini per decorare la torta oppure puoi congelare la frolla.
4. Spalmare sulla frolla la marmellata ai frutti di bosco(Foto 8): in questo modo il frangipane rimarrà ben attaccato alla base di pasta frolla.
5. Versa quindi il composto frangipane, liscia con il dorso di un cucchiaio (Foto 9) e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-35 minuti (Foto 10).
6. Fai raffreddare completamente, sforma e poggiare sul vassoio.
Namelaka al cardomomo
1 Spezzetta il cioccolato bianco e fondilo a bagnomaria o nel microonde utilizzando una potenza massima di 500 W di potenza (Foto 11).
2. Metti in ammollo la gelatina in un recipiente con acqua fredda.
3. In una casseruola porta a bollore il latte.
4. Filtra il latte per eliminare i semi di cardomomo e aggiungi lo sciroppo di glucosio e la gelatina strizzata.
5. Versa lentamente un terzo della miscela sul cioccolato fuso. Con una spatola mescola energicamente descrivendo piccoli cerchi (Foto 12). Procedi allo stesso modo con la restante miscela, aggiungendo un terzo alla volta sempre mescolando (Foto 13).
6. Aggiungi la panna fredda e amalgama il tutto con un frullatore a immersione senza muoverlo, per evitare di creare troppe bolle d’aria all’interno (Foto 14).
7. Lascia cristallizzare in frigorifero per qualche ora.
Composizione
Con la sac a poche con la bocchetta liscia decora la superficie del dolce con la namelaka, aggiungi i biscottini ed eventualmente della frutta fresca (Foto 15, 16, 17).
