Japanese Cotton cake

Questa è la storia di un insuccesso. Ma partiamo dal principio.

Anche se con molto ritardo ho scoperto Pinterest e Istagram. Per recuperare il tempo perso, in ogni momento scorro le foto dei dolci e delle torte, e se qualcuno non mi richiama alla realtà, potrei rimanere lì per ore, incurante di tutto il resto (faccende da sbrigare, cena da preparare, etc…).

Nello scorrere tutte queste meravigliose foto di dolci e torte, rimango particolarmente colpita da una: la Japanese Cotton CheeseCake. Ma cosa aveva di diverso dalla altre? Mi sono messa immediatamente a cercare la ricetta e sono incappata qui e chiaramente ho deciso di provarci.

Come al solito studio bene la ricetta, e concludo che non era particolarmente complessa, anzi. L’unica cosa veramente laboriosa era la preparazione dello stampo, tutto da rivestire con carta da forno e alluminio. Ma l’insidia era dietro l’angolo…

Compro gli ingredienti e mi metto a preparare la torta, e fin qui scorre tutto liscio senza problemi. Anzi. Inforno la torta, seguendo alla lettera le indicazioni per il bagno maria, e mi metto in attesa.

La torta in forno comincia cuocersi, lievita che è una meraviglia, (io stavo già gongolando), tutto da manuale. Mi distraggo due secondi (mio marito mi prende sempre in giro, perchè una volta infornata una torta, rimango ipnotizzata davanti al forno a fissarla per tutta la cottura) e succede il disastro.

La torta un momento prima così bella e gonfia, sta cominciando lentamente a sgonfiarsi come un palloncino bucato. La superficie prima bella liscia diventa tutta rugosa e la torta si riduce a una frittata. Ma perchè?????

Rileggo bene la ricetta, cerco di capire cosa non ha funzionato. Penso di non aver isolato bene lo stampo, di aver aperto troppo presto il forno e decido di riprovarci. Rifaccio la spesa, ripreparo la torta, sistemo bene lo stampo, ma ottengo esattamente lo stesso risultato. Perchè???

La seconda volta la torta è venuta lievemente più soffice, ma ben lontana dalla morbidezza e leggerezza che le foto su Pinterest mi hanno fatto sognare. Ho cercato su Internet e ho scoperto che non sono stata l’unica che che ha avuto problemi con questo dolce (questo articolo racconta una storia molto simile alla mia!). Nella mi ricerca ho trovato qui un articolo molto utile per la preparazione corretta di questo dolce.

Un po’ infastidita dall’insuccesso ho deciso di non riprovarci per un po’. Ma la sfida rimane aperta. Prima o poi la riuscirò anche io ad ottenere la sofficità ormai leggendaria della Japanese Cotton Cheese Cake, di cui per ora ho potuto assaporare una pallida imitazione.

Tempo di preparazioneTempo di cotturaDifficoltà
30 minuti60-70 minutiBassa

Ingredienti (dose per una tortiera da 20 cm di diametro)

  • 180 g di formaggio fresco spalmabile
  • 110 g di zucchero
  • 40 g di farina 00 debole
  • 20 g di amido di mais
  • 3 uova medie
  • 60 g di latte
  • 30 g di burro
  • 5 g di lievito per dolci
  • 2 g di sale
  • semi di vaniglia

Per la finitura

Attrezzatura

  • Stampo di diametro 20 cm
  • Stampo di diametro 24 cm
  • Sbattitore elettrico con fruste
  • Bilancia
  • Setaccio
  • Spatole
  • Carta da forno
  • Alluminio
  • Terrina

Note alla preparazione

  • Il dolce è proporzionato per una tortiera di diametro di 20 cm. Se non hai la tortiera della misura indicata, dovrai ricalcolare le dosi in base alla dimensioni del tuo stampo. (inserire indicazione su come effettuare il ricalcolo)
  • La torta deve essere cotta a bagno maria, quindi è necessario preparare la tortiera nel modo adeguato, per evitare che l’acqua entri in contatto con il dolce. È necessario rivestirla internamente con la carta da forno (pareti e fondo) e esternamente con l’alluminio. La prima volta che ho provato non avevo l’alluminio e ho provato a mettere la carta da forno anche all’esterno: non farlo. La carta da forno esterna non era ermetica e l’acqua è entrata nella tortiera e il dolce era da buttare!
  • Rivestimento interno
    • Fondo: se utilizzi uno stampo a cerniera, puoi appoggiare un foglio di carta da forno sul fondo e incastrarlo fissando l’anello e poi tagliare la carta in avanzo. Alternativamente puoi segnare la circonferenza con una matita su un foglio di carta forno, ritagliarlo e adagiarlo al suo interno.
    • Pareti: se le parete della tua tortiera è alta meno di 9 cm, ritaglia una striscia di carta da forno di altezza uguale e abbastanza lunga da coprire la circonferenza tutta la circonferenza interna dello stampo. Se invece la tua tortiera è più bassa, la striscia di carta da forno dovrà superare di due cm l’altezza dello stampo. Imburra la tortiera e fai aderire la carta da forno (Foto 1).

  • Esterno: prendi tre fogli di alluminio, mettili uno sopra l’altro sfalsandoli, metti la tortiera al centro e fai aderire bene l’alluminio ai bordi della tortiera, fino al bordo superiore, senza lasciare spazi (Foto 2).

Preparazione

1.Fondi i 30 g di burro e lascia intiepidire.

2. In un terrina mescola il formaggio spalmabile, il latte tiepido, i semi di vaniglia e sale e con le fruste mescola bene in modo da rendere il composto liscio e omogeneo (Foto 3 e 4).

 

3. Aggiungi quindi i tuorli e il burro fuso (Foto 5).

4. Setaccia la farina, l’amido di mais e il lievito e aggiungili al composto avendo cura di amalgamare bene (Foto 6).

5. A parte monta gli albumi. Iniziate a montarli a bassa velocità, aumentandola gradualmente fino a che gli albumi non avranno quadruplicato il volume iniziale.

6. Aggiungi lo zucchero poco alla volta continuando sempre a montare. Dovrai ottenere una meringa ben montata ma soffice, non soda come quando prepari le meringhe (Foto 7). Per capirlo alza la frusta e osserva il becco sulla frusta: dovrebbe essere morbido e non rigido (Foto 8).

 

7. Accendi il forno in modalità statica a 155°C e in un pentolino porta a bollore 1 litro d’acqua.

8. Amalgama gli albumi montati al composto, poco alla volta, incorporandoli delicatamente dal basso verso l’alto (Foto 9 e 10). Versa il composto nella tortiera (Foto 11).

 

9. Posiziona la tortiera all’interno di una più grande (24 cm) e versa l’acqua calda all’interno della tortiera da 24 cm e nella pirofila/teglia esterna, fino a metà tortiera, per la cottura a bagno maria (Foto 12).

10. Infornate e cuoci per circa 60 minuti: trascorsi i 60 minuti, prima di sfornare, verificate la cottura con la prova stecchino. Nel mio caso ci sono voluti 70 minuti per avere uno stecchino pulito.

La superficie del dolce deve colorare in maniera omogenea a diventare ben dorata. Non aprire bruscamente lo sportello del forno: il dolce rischia di afflosciarsi. Piuttosto lascialo 10 minuti in più.

11. Una volta verificata la cottura, spegni il forno ma lascia raffreddare la cotton cake dentro il forno con lo sportello aperto a fessura.

12.Una volta fredda, toglietela dal forno, liberala dalla tortiera e dalla carta forno. Mettila su un piatto e riponila in frigo per almeno 4 ore prima di degustarla.

13. Prima di servirla spolverizzala con lo zucchero a velo. La torta si conserva in frigo per tre/quattro giorni.

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